Appelli in difesa di Gezi Park

La battaglia d’Istanbul in difesa di seicento alberi,
novecento arresti, mille feriti, quattro accecati per sempre,
la battaglia d’ Istanbul
è per gli innamorati a passeggio sui viali,
per i pensionati, per i cani,
per le radici, la linfa, i nidi sui rami,
per l’ ombra d’ estate e le tovaglie stese
coi cestini e i bambini,
la battaglia d’ Istanbul è per allargare il respiro
e per la custodia del sorriso.

Sul suo profilo Facebook lo scrittore napoletano Erri De Luca, uno dei più apprezzati, tradotti e studiati all’estero, ha pubblicato dei versi per i manifestanti antigovernativi che in Turchia, stanno battagliando contro le forze dell’ordine.

Anche il regista turco Ferzan Ozpetek, come molti altri intellettuali e artisti di Istanbul, appoggia i manifestanti di Gezi Park, aderendo a un appello ai media internazionali
«perchè il resto del mondo sia messo a conoscenza di quello che sta accadendo e dello stato di polizia creato dal partito Akp del premier Recep ayyip Erdogan».
I media turchi, afferma l’appello, controllati direttamente dal governo, o economicamente o politicamente legati al governo, si rifiutano di parlare degli incidenti e
«le agenzie di stampa bloccano il regolare flusso delle informazioni»
«Nicola, però bisogna fare qualcosa».